I Villaggi Rupestri

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I villaggi rupestri di Mottola

Petruscio

Dalla scalinata monumentale medioevale, scolpita nella roccia, scenderemo in gravina, per visitare il Villaggio di Petruscio, con le sue tipiche case-grotta, caratterizzate da una particolare architettura e divisione dello spazio interno ed esterno, funzionale agli usi domestici contadini e pastorali. Seguirà la visita di un importante edificio rupestre, identificato dagli studiosi come Casa dell’Igumeno per la sua particolare architettura, unica in tutto il villaggio, ad essere così curata e raffinata. Infine, visiteremo la più importante delle tre chiese rupestri del villaggio, battezzata Cattedrale dagli studiosi, per la sua imponenza, probabilmente scavata in epoca alto-medioevale.

Casalrotto

Nel Villaggio di Casalrotto sarà curioso e interessante visitare un complesso di grotte, che alcuni studiosi identificano come un monastero italo-greco, in cui si è svolta la sceneggiatura del film fantasy Il racconto dei racconti (Tale of tales) del  regista Matteo Garrone (2015), divenendo la Casa dell’Orco e della Principessa.

 

Il Villaggio Rupestre di Casalrotto

L’antico villaggio rupestre di Casalrotto conta circa un centinaio di case-grotta, scavate sulle fiancate di una lama, nei pressi dell’omonima Masseria settecentesca. Qui insistono pure la chiesa rupestre di Sant’Angelo - unicum tra le chiese rupestri perché scavata su due piani - e una vasta necropoli basso-medioevale, oltre che un probabile monastero italo-greco.

La Gravina e il Villaggio Rupestre di Petruscio

L’imponente gravina di Petruscio, tra le più grandiose dell’intero arco jonico, offre uno spettacolo unico, con oltre un centinaio di case-grotta, scavate nella roccia friabile dei due spalti, a formare una serie di “grattacieli” rupestri. Tra i suoi anfratti si snoda un meraviglioso percorso archeologico-naturalistico ricco di specie della macchia mediterranea tipiche dell’areale pugliese.