Il Museo Rodolfo Valentino

Con la visita del Museo Rodolfo Valentino sarà possibile conoscere il giovane italiano dallo sguardo magnetico divenuto il primo, autentico, divo del cinema. La sua figura, nell’immaginario collettivo, appare indissolubilmente legata al mito del latin lover, anche per la tragica e prematura fine dell’attore che, da semplice creatura dello schermo, lo rese un fenomeno della storia del costume. Nella Sala del Grande Amatore rifletteremo sui molteplici aspetti della forza seduttiva del grande divo, soffermandoci sulle pose, sugli sguardi e sulle movenze, che lo fecero apparire ora languido e nobile, ora gaucho, o cosacco, o sceicco, oppure gentiluomo. Con i molteplici ruoli dei personaggi interpretati egli si è imposto sullo schermo, scalzando i modelli maschili in auge all’epoca, per conquistare il cuore del pubblico femminile. Nella seconda sezione del museo sarà raccontato il Mito così come lo conosce il mondo intero, declinato attraverso i film interpretati e la sua vita pubblica: ne emerge un vero e proprio culto, in cui l’oggetto di venerazione è il bel tenebroso latino, uno stereotipo in grado di attrarre stuoli di ammiratrici, ma emergono anche i rapporti con i colleghi, la loro stima e la loro invidia. Infine, la sua tragica scomparsa, che determinò uno degli eventi di massa più importanti del ‘900. Completano il museo alcuni cimeli e oggetti personali di Valentino, la ricostruzione del set cinematografico del film “Il figlio dello Sceicco” in cui recitò, una sezione con le locandine dei suoi film e, infine, un video documentario sulla sua vita.