Nel bosco di Lama Cupa (a nord-est SS. 100, in località Dolcemorso) il querceto si sviluppa in un soprassuolo spesso molto accidentato su quote comprese tra i 270 ed i 320 m. s.l.m. Oltre alle specie vegetali già ricordate per Burgensatico, è da segnalare in questo bosco la inconsueta presenza dell’Acero minore (Acer monspessulanum), il cui areale è rappresentato dall’Europa meridionale e dal bacino mediterraneo, e che costituisce l’elemento di transizione tra la flora forestale decidua del caldo Castanetum a quella sempreverde mediterranea. Vegeta in luoghi sassosi, caldi ed aridi consociandosi a specie xerofile affini; predilige terreni calcarei o argilloso-calcarei e rivela una forte resistenza alla siccità. In Puglia l’Acero minore è segnalato nell’Alta Murgia barese ed in alcune gravine del Tarantino. A Lama Cupa la sua presenza è rada, sotto forma di piccoli alberi di 7-8 metri di altezza e 40-50 cm. di circonferenza del tronco, ma sono stati individuati anche esemplari di oltre 10 metri di altezza e di 155 cm. di circonferenza.
Nella cenosi (consociazione) vegetale delle zone più basse del bosco si ritrovano i piccoli alberi di Acero minore, l’Orniello (Fraxinus ornus), la Roverella, il Fragno; salendo in altimetria successivamente il manto arboreo presenta il Leccio, la Roverella, il Fragno e sporadicamente l’Orniello; infine, sulle pendici più alte, le specie arboree si riducono a Fragno e Roverella.
Il sottobosco presenta arbusti molto sviluppati di Alaterno (Rhamnus alaternus), Perastro (Pirus communis var. amygdaliformis), Biancospino (Crataegus oxyacantha var. monogyna). Da segnalare la presenza di una erbacea abbastanza rara nella zona, la Paeonia officinalis var. villosa.