Il bosco di Burgensatico si trova su un altopiano posto a 276 m. s.l.m. L’estensione totale è di 130 ettari, con la presenza di una fustaia di circa 2300 querce, prevalentemente Fragni. Questa specie quercina termofila e xerotollerante, adatta ai climi caldi ed aridi, presenta in questo bosco un elevato grado di polimorfismo. Infatti, oltre alla forma typica Camus, è stata individuata da Gavioli la macrobalana, così detta per le grandi dimensioni della ghianda, varietà che non ha riscontro nei Balcani. Il bosco di Burgensatico rappresenta dunque la banca genetica di questa rara e particolare varietà quercina. Alcune profonde cavità, ricavate ai piedi di grosse piante, erano utilizzate come arnie. Nel bosco non mancano alcuni grossi ed isolati esemplari di Roverella.
Il sottobosco arbustivo comprende il Prugnolo (Prunus spinosa), il Perastro (Pirus communis var. amygdaliformis), il Biancospino (Crataegus oxyacantha var. monogyna), l’Oleastro (Olea europea var. oleaster), il Terebinto (Pistacia terebinthus), il Lentisco (Pistacia lentiscus), la Rosa selvatica (Rosa agrestis).
Le piante erbacee del bosco sono prevalentemente: l’Anemone (Anemone hortensis), Cynoglossum cheirifolium, Anthyllis vulneraria var. maura, l’Asparago (Asparagus acutifolius), il Pungitopo (Ruscus aculeatus), l’Erba medica ( Medicago minima), Medicago lupulina, la Veccia (Vicia cracca), Vicia tetrasperma, Linum angustifolium, Scorpiurus muricata, Geropogon glaber, Galeopsis ladanum.
Il sottobosco è anche ricco di geofite, piante perenni che superano la stagione avversa mediante organi sotterranei come gemme, tuberi e bulbi: il Porraccio (Asphodelus ramosus), Asphodeline lutea, la Scilla marina (Urginea maritima), il Ranuncolo (Ranunculus bulbosus), Ranunculus bullatus, la Pazzuomini (Sternbergia lutea), il Cipollone (Ornithogalum umbellatum), Hermodactylus tuberosus, il Ciclamino (Cyclamen neapolitanum), Gagea lutea, Muscari racemosum.
Estremamente importante e di grande interesse botanico è la presenza di un nutrito gruppo di orchidee selvatiche, a fioritura primaverile, dalla rara Loroglossum hircinum, alle più comuni Orchis longibracteata, Orchis longicruris, Orchis papilionacea, Orchis laxiflora, Orchis morio, Ophris lutea, Ophris apifera, Ophris aranifera, Ophris arachnites, Serapias vomeracea, Aceras anthropophora.