Osservazione guidata del cielo notturno e racconti di tipo antropologico, mitologico e scientifico
a cura dell’astrofila Mimma Colella
Queste serate accolgono chi intende ritagliarsi un momento di serenità, lontano dalla frenesia quotidiana: un’occasione per rilassarsi, immersi nel cielo stellato, tra il buio e il silenzio, lasciando a ciascuno la libertà di sognare, meditare e vagare con lo sguardo tra le stelle. E’ un’esperienza di quiete, l’opportunità di riscoprire i ritmi lenti del cielo stellato e la pace della notte per chi vive sempre avvolto dai bagliori e dai trambusti della città.
Il cielo stellato è anch’esso natura, quella che noi tanto amiamo.
E’ l’altra metà del paesaggio a cui spesso non facciamo caso, ma di cui siamo legittimi inquilini.
L’astronomia è la più filosofica fra le scienze, è quella che ci fa porre domande del tipo: chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo?
Anticamente nell’astronomia le esigenze pratiche dell’orientamento e della misura del tempo si intrecciavano col desiderio di capire il mondo, la superstizione, la religione e la mitologia. Di quella lontana visione del cielo ci parlano ancora le costellazioni: uno spettacolo affascinante su cui acquisire conoscenza…
Durante queste serate è possibile imparare ad orientarsi riconoscendo la Stella Polare, notare i colori delle stelle….e poi perché le stelle brillano con diversa intensità? E come riconoscere un pianeta da una stella?
A queste e a tante altre domande si dà una risposta, arricchendo le conoscenze anche riguardo alla meravigliosa natura che alloca sulle nostre teste.
Non mancano, infine, momenti dedicati alle bellissime storie mitologiche di cui il cielo parla fin dalla notte dei tempi, quelle legate alle costellazioni: la vanitosa regina Cassiopea che fece legare la sua bella figlia Andromeda ad uno scoglio affinché la divorasse un mostro. E poi Perseo che arriva sul cavallo alato Pegaso e salva Andromeda mostrando al mostro la testa di Medusa. E il mito delle due Orse, e la storia dei Gemelli Castore e Polluce, e ancora Orfeo, Euridice e la lira, Orione… Queste e tante altre bellissime storie che è il cielo stesso a raccontare.
Saper fantasticare, ritrovare il gusto della storia mitologica, guidati da pochi segni nel silenzio della notte, è meno futile di quanto possa sembrare.
Anzi probabilmente è una cosa molto seria.
Recuperare in noi – attraverso l’osservazione del cielo notturno – la ricchezza dei simboli e dei miti, aiuta a non perdere del tutto, ed in modo irreparabile, una parte della nostra umanità che la civiltà delle macchine sta lentamente spegnendo.
Per informazioni e prenotazioni: 3493269302