Sito Unesco e Capitale Europea della Cultura nel 2019, Matera è attigua alla Terra delle Gravine Joniche, con cui condivide lo stesso habitat rupestre e la stessa matrice culturale che ha dato vita al fenomeno del vivere in grotta nel Medioevo. Una città incredibilmente ricca, in ogni suo angolo, di storia, arte, paesaggi mozzafiato. Se decidete di visitarla con noi, la porterete per sempre nei vostri cuori!
La bellezza di questa chiesa rupestre risiede innanzitutto nella sua arcaicità, per la presenza di affreschi altomedioevali, databili al IX secolo, influenzati dalla cultura dei Longobardi, che a Matera in quel periodo contendevano il potere ai bizantini e ai saraceni. Pregevole la decorazione dell’intero corredo iconografico della chiesa, ad opera del cosiddetto “pittore dei fiori” di Matera.
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Una indimenticabile passeggiata per immergerci nella bellezza dell’antica città dei Sassi, già Capitale europea della cultura e Sito riconosciuto come patrimonio culturale dell’umanità dall’UNESCO. Lungo il cammino dai numerosi affacci-belvedere ammireremo diversi panorami mozzafiato, la Gravina, la Murgia materana e i Sassi, con le sue case-grotta e le case palazziate, le chiese medievali e quelle barocche. L’esplorazione partirà dal Piano – la zona barocca di Matera – per proseguire verso la Civita, il suo cuore più antico. Scenderemo quindi nel Sasso Caveoso e, attraversando il Sasso Barisano, ritorneremo al Piano. Possibilità di visitare: la grande cisterna del Palombaro Lungo, la chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve, la casa-grotta, il complesso rupestre di Santa Maria de Idris e di San Nicola dei Greci, ospitante la mostra “La persistenza degli opposti” di Salvador Dalì.
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